Un uomo, Massimo Castellano, 43 anni, è stato ucciso in serata in un agguato in via Giudecca Vecchia, nel quartiere di Forcella, a Napoli. Sul posto è giunta la polizia e i soccorritori che, purtroppo, non hanno potuto fare altro che costatare il decesso. Secondo i primi accertamenti l’uomo è stato raggiunto da diversi colpi d’arma da fuoco. Gli investigatori stanno lavorando per ricostruire la dinamica dell’agguato.
L’omicidio è avvenuto lungo una strada particolarmente affollata ma, al momento, agli investigatori non è stata fornita alcuna notizia utile per la ricostruzione dell’agguato. Non si esclude che la vittima abbia cercato di mettersi alla fuga. Non si sa se l’assassino o gli assassini sia giunto a piedi o in sella ad uno scooter. Di sicuro vi è un solo fatto: l’evento si è consumato in una manciata di minuti. Nel quartiere sono giunte numerose pattuglie della polizia. Sul posto anche alcuni familiari della vittima che sono in preda alla disperazione.
Castellano è stato ucciso con tre colpi alla testa, sparati a distanza ravvicinata. L’agguato, che – secondo quanto raccolto finora dagli investigatori – ha tutti i caratteri di una vera e propria esecuzione, è avvenuto a poca distanza dall’abitazione della vittima e non si esclude che l’uomo – forse accortosi di essere finito nel mirino degli assassini – abbia tentato la fuga. Ma inutilmente. Le primi indagini, condotte dalla Squadra mobile della questura di Napoli, sono orientate nel mondo della criminalità organizzata dal momento che – stando a quanto rilevato dagli investigatori – gli equilibri criminali nel quartiere sono saltati. Negli ultimi tempi sono nate nuove formazioni, proprio con personaggi una volta legati al clan Mazzarella che con i Giuliano era egemone. Alle due famiglie, però, proprio lo scorso 6 dicembre, i giudici del Tribunale di Napoli hanno inferto un durissimo colpo condannando (secondo le richieste della Procura della Repubblica) a pene pesantissime per traffico e spaccio di droga numerosi esponenti e gregari dei gruppi criminali, arrestati nell’ambito del blitz “Piazza Pulita” scattato nel 2007 e che portò in carcere oltre cento persone.