Si sono fatti consegnare 800 euro da un uomo di 40 anni minacciando di divulgare un video che lo ritraeva in atteggiamenti compromettenti di natura omosessuale: è successo nel Napoletano, dove i carabinieri di Nola, al termine di indagini coordinate dalla locale Procura, hanno condotto agli arresti domiciliari due persone con l’accusa di estorsione e tentata estorsione. I destinatari del provvedimento emesso dal gip del Tribunale di Nola sono Damiano Lombardi, di 37 anni, e Paolino Giannetti, di 21 anni.

Per evitare la pubblicazione del video, la vittima 40enne ha pagato, la prima volta, la somma richiesta. Quando i tentativi di estorsione si sono ripetuti ha deciso invece di denunciare il fatto ai carabinieri che hanno iniziato le indagini. Lombardi, aveva approcciato la vittima tempo prima e con lui si era intrattenuto in rapporti sessuali. Poi, con la complicità di Giannetti, ha messo in atto il piano: ha rivelato particolari piccanti al complice che li ha riferiti all’uomo nel corso di una telefonata anonima, facendogli credere di essere in possesso di un video hard che, però, gli investigatori non hanno mai trovato. La telefonata è stata intercettata dai carabinieri che tenevano d’occhio i due. Lombardi e Giannetti sono stati fermati dai militari subito dopo la richiesta estorsiva. Durante le indagini è stato scoperto che la coppia di estorsori, usando sempre la stessa tecnica, cioè minacciando di divulgare video hard rivelatori della natura sessuale delle vittime avevano tentato altre estorsioni nei confronti di altre persone preventivamente individuate.

 

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