“Abbiamo ulteriormente approfondito l’annosa questione della Refezione Scolastica – dichiarano Il Capogruppo Gerardo Capitelli, Federico Simoncelli, il Dirigente Forza Italia Giuseppe Simeone e il referente giovanile Alessandro Maffei – e dalla studio della documentazione, anche dell’ultimo bando di gara aggiudicato nel 2009, è emerso ciò che avevamo ampiamente portato in evidenza.

“Ricordiamo – continuano i Forzisti – che con determina n. 266 del 30.07.2009 venivano approvati gli atti, con assunzione dell’impegno di spesa, per la procedura aperta del servizio di mensa scolastica a.s. 2009/2010, aggiudicata con determinazione n.ro 235 del 27.10.2009 alla ditta E.P. S.p.A. per un importo pari ad 221 mila € circa”. Con determina  n.ro 502 del 29.10.2010  si approvano gli atti  di procedura  per il servizio di mensa scolastica  per il biennio 2010/2011 e 20011/2012, con relativo impegno di spesa per 480 mila € circa. Con un’altra determina n.ro 262 del 12.12.2012, l’Amministrazione di S. Maria Capua Vetere, approva un avviso di manifestazione d’interesse per  l’affidamento del servizio di refezione scolastica periodo 08.01.2013 al 05.04.2013. Alla data del 08.01.2014  con ennesima determina n. 01 si annullano determine precedenti e si approvano nuovi atti di gara, anche in virtù di una nota della Stazione Unica Appaltante che richiedeva l’integrazione di atti e di moltissime variazioni di articoli del capitolato speciale d’appalto.

 

Tutto ciò appare surreale dichiarano da Forza Italia, in quanto, da Giugno 2010, si è provveduto con continue, costanti e ingiustificate proroghe del servizio di refezione. “Ricordiamo, dichiara l’Avv. Giuseppe Simeone, come già in passato abbiamo sottolineato che la proroga è un istituto adoperato dalle amministrazioni per il tempo strettamente necessario a completare procedure di gara già indette (o ad avviarle ed ultimarle ex novo), ed il semestre può ritenersi la soglia massima ragionevolmente accettabile, potendo garantire contro eventuali imprevisti nell’espletamento della selezione. Anche il dato normativo di riferimento (art. 23, comma 2, della L. 62/2005) conforta tale linea interpretativa”.  Qui siamo ben oltre il tempo strettamente necessario. “Vogliamo anche portare all’attenzione dei cittadini, – continua l’Avv. Giuseppe Simeone – che i Dirigenti e funzionari Comunali, hanno prontamente inviato all’Amministrazione, con Prot. 232 del 14.05.2012, una relazione con cui prospettavano, con grande professionalità, una serie di soluzioni per la questione in oggetto, dando molta attenzione alla garanzia dell’efficacia ed efficienza del servizio e della spesa. Gli stessi tra le tante opzioni prospettate segnalavano, dopo una attenta analisi da condurre, la creazione di un centro di cottura”. Ad ogni modo in un’ottica costruttiva, come forza di minoranza, presenteremo una interrogazione urgente a risposta scritta, cosi come previsto dal Regolamento del Consiglio Comunale, in quanto intendiamo chiedere e sentire le ragioni dell’Amministrazione Di Muro – Stellato – Mattucci. Successivamente, ove ne ricorressero i presupposti, facendo un punto della situazione con i nostri esperti legali, presenteremo un esposto alla Corte dei Conti

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