“150 operatori dell’assistenza domiciliare a Napoli rischiano di restare senza lavoro, e migliaia di famiglie senza il loro fondamentale contributo a causa del mancato pagamento dei crediti vantati dalle cooperative nei confronti del Comune di Napoli. Apprendo dell’iniziativa assunta dall’assessore Ermanno Russo e dagli uffici, che ho personalmente sentito questa mattina a margine di un incontro con gli operatori, di predisporre un atto con cui si certifica una parte del debito relativo al fondo per la non autosufficienza, che potrà essere riscosso dallo stesso Comune partenopeo. Si tratta di un primo passo, cui dovrà però seguirne uno ancora più deciso”. Così Antonio Marciano, vicecapogruppo del Partito Democratico al Consiglio regionale della Campania, che oggi ha incontrato una delegazione dei lavoratori che, tramite cooperative, lavorano in appalto esterno per conto del Comune di Napoli nell’ambito dell’assistenza domiciliare a disabili e anziani. “È necessario infatti che l’assessore comunale al Bilancio, Salvatore Palma, attivi al più presto tutte le procedure possibili con gli istituti di credito per ottenere anticipazioni con cui saldare i debiti, oppure individui soluzioni finanziarie alternative nell’ambito del bilancio comunale. In questo modo, si potrà procedere all’erogazione dei fondi e dare, quindi, una boccata di ossigeno ai lavoratori, che svolgono un servizio indispensabile e sono ormai allo stremo, e alle famiglie che vivono in uno stato di disagio”, conclude Marciano.

 

 

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