Tempo di preparativi per la XVI edizione del Napoli Film Festival che si svolgerà nel mese di ottobre. La rassegna napoletana diretta da Davide Azzolini e Mario Violini punterà ancora una volta sui percorsi amati dal pubblico napoletano, con le serate in compagnia dei protagonisti del panorama cinematografico contemporaneo, le retrospettive che faranno riscoprire agli appassionati i maestri del passato sul grande schermo e i concorsi riservati ai giovani e ai cineasti europei e del Mediterraneo. La prima anticipazione riguarda proprio le retrospettive, con un omaggio che il Napoli Film Festival dedicherà a Michelangelo Antonioni per celebrare i 50 anni di Deserto Rosso, il film che vinse il Leone d’Oro a Venezia nel 1964. Al cinema Metropolitan saranno proiettati quattro capolavori di Antonioni: L’eclisse (Italia, 1961), Deserto rosso (Ita/Fra, 1964), Blow-Up (Italia/U.K., 1966) e Professione reporter (Italia, 1974). Il regista di Ferrara sarà anche protagonista del concorso Fotogrammi, la sezione del Napoli Film Festival dedicata alla fotografia che darà la possibilità alle migliori opere di essere esposte in mostra durante la settimana della rassegna napoletana. Le foto, da presentare entro l’1 settembre, dovranno quindi essere ispirate ai film proposti nella settimana del festival. Pronti anche i bandi delle altre sezioni competitive della rassegna napoletana: sono infatti stati lanciati i bandi dei concorsi dell’edizione 2014, tutti con una deadline unica fissata al 30 giugno, data entro cui è necessario far pervenire le opere. Si apre quindi nuovamente la vetrina dedicata ai giovani registi che vogliono partecipare a Schermo Napoli Corti e Schermo Napoli Documentari, le due sezioni del Napoli Film Festival dedicate a opere girate da registi campani o che abbiano per oggetto la Campania. Torna anche SchermoNapoli Scuola con il concorso di cortometraggi dedicato alle scuole. Ma il Napoli Film Festival si caratterizza anche come rassegna di respiro internazionale grazie al Concorso Europa Mediterraneo aperto a film europei e della sonda sud del bacino. Una finestra su piccole perle della cinematografia internazionale che restano fuori dalla grande distribuzione e che il pubblico napoletano potrà scoprire durante il festival. E lo sguardo internazionale si allargherà quest’anno grazie alla collaborazione con Alto Fest, il progetto che prevede delle residenze d’artista di registi e videomaker d’oltre frontiera in appartamenti privati per realizzare un’opera filmica. Confermato anche lo spazio per i nuovi media con il Premio SchermoNapoli Web per le Web Series. Proprio sulle opere web, il Napoli Film Festival lancia quest’anno, in collaborazione con l’Università Suor Orsola Benincasa, un osservatorio sulla produzione multimediale on-line che in questa prima fase affiancherà la direzione del festival nella selezione delle opere. E sul web si rinnova anche lo spazio della rassegna cinematografica napoletana che lancia da oggi anche il suo nuovo sito: al tradizionale indirizzo napolifilmfestival.com si troverà uno spazio completamente rinnovato nella veste grafica ma anche nei contenuti e che nelle prossime settimane sarà ulteriormente arricchito.