Un sito di straordinario pregio storico ed archeologico ed un funzionale complesso di servizi ai cittadini, a cominciare da un parcheggio che conta 150 posti e da una struttura polivalente. La modernità che convive con le testimonianze del passato, la necessità e la volontà della valorizzazione turistica e culturale di una città antica e quella di migliorare l’offerta di strutture a disposizione della comunità di Nola.
Sono le caratteristiche e la mission di un complesso del quale si inaugura giovedì la parte più attraente e suggestiva: l’area archeologica.
Nel corso dei lavori di realizzazione di ciò che in origine era stato immaginato come un parcheggio sotterraneo, sovrastato da uno spazio verde, sono spuntati, infatti, gli antichi resti della cinta muraria che delimitava la città all’epoca del vice regno spagnolo. Ma non solo. In fase di approfondimento delle risultanze archeologiche rinvenute, sono anche affiorati resti di epoca romana, a testimonianza del ricco e stratificato giacimento culturale di cui Nola è custode. Tracce della storia di una città da sempre crocevia culturale del territorio regionale, che hanno spinto l’amministrazione comunale a modificare il progetto originario per dare il giusto risalto all’insediamento emerso dalle viscere della terra nel 2009, un anno dopo l’apertura del cantiere. Il complesso è stato realizzato con risorse provenienti da fondi regionali Fas, con partecipazione pari al 10% dell’importo complessivo, da parte del Comune. La somma complessivamente impiegata è pari a poco meno di 3 milioni di euro.
L’area archeologica che sarà inaugurata giovedì sarà immediatamente fruibile e visitabile. Le informazioni sulle antiche testimonianze sono state garantite grazie all’istallazione di totem ed alla presenza quotidiana di due operatori. Nei prossimi due mesi saranno ultimati anche il parcheggio ed il centro polivalente, struttura utilizzabile per l’organizzazione di eventi ed iniziative di rilevanza culturale e sociale.