Sono quattro i centri massaggi gestiti da cinesi che sono stati chiusi dalla polizia, nel corso dei servizi disposti dalla Questura per il controllo del territorio e delle attivita’ commerciali nella zona dell’Esquilino, a Roma. Le ragazze tutte di nazionalita’ cinese, si presentavano in abiti succinti, durante le prestazioni, facevano capire ai clienti, in maniera esplicita, che pagando un extra si potevano avere dei ”massaggi” particolari. Esisteva un vero e proprio tariffario parallelo rispetto a quello ufficiale previsto per i trattamenti ”normali”.

Le tariffe degli ”extra” potevano variare dai 10 ai 20 euro, in base al tipo di prestazione richiesta. Il centro di via Conte Verde aveva messo anche annunci pubblicitari su internet. La pubblicita’ piu’ che sui massaggi orientali, si soffermava sulla bellezza e la giovane eta’ delle ragazze che li praticavano. Le foto mostravano giovani donne cinesi sorridenti con abiti succinti e pose ammiccanti. Alcuni clienti trovati dagli agenti del commissariato Esquilino diretti da Rossella Matarazzo, hanno confermato che erano le stesse ragazze durante i trattamenti a comunicare ai clienti che si potevano avere delle prestazioni extra. La prestazione piu’ popolare era quella del massaggio rilassante nella vasca, che con l’aggiunta di 10 euro si poteva integrare con un altro massaggio ”particolare”.

 

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