Sarà una manifestazione per le strade di Castel Volturno (Caserta) la risposta degli immigrati ai fatti accaduti domenica e lunedì nella frazione di Pescopagano. L’evento si terrà il 18 ottobre prossimo; la data è stata definita ieri pomeriggio nel corso del meeting tenutosi al Centro Sociale ex Canapificio, sede del Movimento dei Migranti e dei Rifugiati, cui hanno preso parte oltre 100 immigrati provenienti da Castel Volturno, molti dei quali domiciliati a Pescopagano. “Chiederemo a gran voce – spiega Mimma D’Amico del Centro – che Governo e parlamento procedano alla cancellazione della Bossi – Fini arrivando, finalmente, ad una riforma complessiva in materia di immigrazione e asilo. Il secondo filone della manifestazione si concentrerà sulla necessità di combattere le povertà con l’introduzione anche in Italia di un salario sociale. Da due anni ci battiamo per l’attuazione di nuovo “Modello Caserta”, quello della ricostruzione sociale che veda la sinergia tra le Istituzioni centrali e locali affinché sia prevista la possibilità di regolarizzazioni “ad personam” ad uomini e donne che anni vivono sfruttati, il potenziamento dei servizi sociali e l’attivazione di misure di alfabetizzazione, formazione e sostegno al reddito, che saranno utili per tutti, sia immigrati che cittadini”. Oggi intanto alle 17 presso il comune di Castel Volturno si terra una riunione tra il sindaco Dimitri Russo, che ieri ha incontrato a Roma il ministro del’Interno Alfano, e una delegazione composta da esponenti del Centro Ex Canapificio, del Movimento dei Migranti e Rifugiati di Caserta, della Caritas e di altre realtà associative del territorio.

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