NAPOLI. “La maggioranza Caldoro scherza con il fuoco. In linea col disegno di legge di riforma costituzionale, che si sta discutendo in queste ore in Senato, anche in Campania si vuole approvare una norma liberticida che priverà i cittadini del diritto di voto”. Ad affermarlo è il consigliere regionale Carlo Aveta (La Destra) parlando del collegato alla finanziaria atteso all’esame del parlamentino campano nella seduta in programma giovedì prossimo. “Prende sempre più piede – spiega Aveta – la possibilità che possa andare in porto la proposta di modifica della legge elettorale con uno sbarramento al 10 per cento. Una soglia elevatissima che precluderebbe l’eventuale accesso tra i banchi dell’Assemblea legislativa a un gran numero di persone”. “A peggiorare le cose – prosegue l’esponente della Destra – ci si mette anche un’ulteriore proposta, già inserita nel testo, che prevede l’ineleggibilità per i sindaci di Comuni superiori a 5mila abitanti”. “A questa ed all’altra modifica normativa, dal chiaro sapore antidemocratico, diciamo no e ci auguriamo fortemente che il Consiglio non voglia prendersi la licenza di sbarazzarsi, in questo modo, di politici che pure possono vantare grandi consensi sul territorio” conclude Aveta.

 


 

 

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