“I successi nell’allungamento della vita media vanno ascritti come merito per il 40% ai farmaci e per il 60% al cambiamento di cultura negli stili di vita”. E’ quanto sottolinea Sergio Dompe’, ex presidente di Farmindustria alla guida dell’omonima societa’ farmaceutica, intervenendo alla seconda giornata di lavori del campus Biogem nella sede di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, chiudendo il convegno dedicato al tema ‘ricerca e industria farmaceutica nella storia d’Italia’. Dompe’ ricorda che il settore vede attualmente l’impiego di 66.700 addetti e di 6 mila ricercatori per 2,4 mld di investimenti: “ma se organizzato meglio, il sistema puo’ dare molto di piu’ -ammonisce Dompe’- i nostri cervelli vadano pure all’estero ma la vera questione riguarda la mancanza di attrattiva a tornare poi in Italia: e’ uno sforzo che dobbiamo attivare se vogliamo rendere il nostro sistema davvero competitivo”. Per l’ex presidente di Farmindustria, “e’ proprio questa la sfida da ingaggiare per il futuro. Del resto -osserva- oggi le nostre imprese farmaceutiche hanno strategie precise e ben delineate, anche se ovviamente non si puo’ dire con certezza che tutte saranno coronate da successo”.

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