Successo inaspettato per il “giorno del gioco”, organizzato dall’amministrazione comunale di Mondragone. Circa 3000 erano i bambini presenti all’evento, di cui poi ne sono stati i protagonisti indiscussi. Il giorno del gioco nasce per un’iniziativa dell’UNICEF che l’amministrazione comunale ha voluto promuovere ed accogliere nel proprio territorio. Obiettivo di questa giornata è stato quello di riprendere insieme ai bambini della Città di Mondragone spazi urbani abbandonati a loro stessi e renderli luoghi di gioco, socializzazione e divertimento, affinché adulti e bambini potessero incontrarsi in un unico grande spazio comune, che è questa bella Città. Due bambini hanno consegnato nelle mani del Sindaco le chiavi della Città, affinché Mondragone venga prima o poi trasformata in una città a misura di bimbo, dove siano sottratte al traffico aree invece da dedicare all’aggregazione e alla socializzazione tra le bimbe ed i bimbi. Erano presenti diverse delegazioni sul territorio, sia di scuole che di associazioni che partecipavano all’evento, tra cui anche una delegazione dell’UNICEF che ha promosso nell’arco della giornata la campagna “100% Vacciniamoli tutti”. Con la benedizione dell’autorità religiosa, si è aperto il giorno del gioco. Oltre alla presenza di diverse associazioni che si occupavano di animazione, come il Circobus di Macerata, Ludobus Artingioco, Ludobus Frosinone, Paramba – Parametro Bambini, Pompieropoli, c’erano anche tre ludobus in giro per la Città messi a disposizione dalla cooperativa “Progetto Uomo”. Alla fine, sono state consegnate anche le targhe e altri premi relativi all’elaborazione di un logo e di un disegno che rappresentasse il giorno del gioco,  previsti dal bando di concorso imbandito dall’amministrazione comunale allo scopo di sensibilizzare la cittadinanza sul diritto dei bambini al gioco, nello spirito dell’art. 31 della “Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia”. Per l’elaborazione del logo sono stati premiati Anca Sorin del plesso di Pescopagano, terzo circolo didattico, e Lorenzo Leone del primo circolo didattico. Per il disegno, invece, sono stati premiati Lucrezia Sorrentino del plesso scolastico Rodari e Aversario Sergio, appartenente al medesimo plesso. “E’ anche questo un modo per rispettare i diritti dell’infanzia, dei nostri bimbi, figli della nostra terra, troppo spesso abbandonati ad un territorio che non offre molto per i loro giochi – dichiara l’assessore alle politiche sociali e istruzione, Dott.ssa Anna Barbato –  il gioco è uno strumento attraverso il quale si può migliorare la vita di tutti. Ci tengo a precisare che  il Comune di Mondragone è la prima città in provincia di Caserta che dedica una giornata feriale al gioco”.  Questo di oggi  è stato un grande appuntamento vissuto con i cittadini del domani, un giorno speciale dedicato al gioco come mezzo di espressione, comunicazione e incontro tra adulti, ragazzi e bambini. “Quello che dobbiamo fare, oggi, – dichiara il Sindaco Giovanni Schiappa – è cercare insieme ai bimbi e le bimbe di questa meravigliosa terra  di promuovere il gioco negli spazi urbani, facendo aggregazione e rendendo le strade cittadine luogo di incontro e di divertimento per i nostri figli”.  L’amministrazione comunale e le associazioni impegnate nell’iniziativa  ringraziano le scuole, i genitori e bimbi e le bimbe e tutti coloro che sono intervenuti in questa magnifica giornata dedicata al gioco.

 

 

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