Nuova protesta promossa dai genitori «Usciamo dagli schermi», Comunità Santa Fede Liberata, Nati per giocare, Set Napoli, Afasp (Associazione Familiari Amici Sofferenti Psichici Campania), Napoli Pedala contro l’ordinanza di De Luca che ha chiuso Lungomare, piazze, parchi e ville per l’aumento dei contagi in tutta la Campania. Le sbarre – per questi genitori che si sono dati appuntamento – non ci dovrebbero essere. Giusto qualche passo per far sentire liberi i ragazzini. È tutto è documentato e pubblicato sui social. «Dopo un anno di chiusura – scrivono per annunciare l’iniziativa – quasi ininterrotta delle scuole di ogni ordine e grado in Campania e di luoghi di cultura si chiudono anche parchi, piazze, lungomari! Al di là dell’impraticabilità di questa misura in una città aperta e porosa come Napoli, è chiaro che l’attacco è simbolico, e così la sua violenza.

«L’ultima ordinanza regionale esercita anche una materiale violenza sulle nostre vite quotidiane, nostre e di chi vive un disagio psichico e sociale. Serrare i parchi anziché renderli tutti agibili, blindare le piazze anziché pedonalizzarle, chiudere i lungomari anziché aprire le scuole mentre negozi di ogni tipo restano aperti con le loro vetrine zeppe di tablet, videogame e saccarosi vari significa letteralmente procedere alla nostra tumulazione per l’ennesima ottusa decisione politica, che pensa alla città come al cortile di casa sua, senza considerare che la città è la casa di tutti i suoi abitanti, anzi, per alcuni, l’unica casa». Da qui la protesta l’invito a tutti a partecipare. «Noi non ci stiamo più, continuiamo la lotta che stiamo portando avanti per la riapertura della scuola e per l’agibilità di spazi di vita comunitaria e solidale, la nostra pratica di disobbedienza civile e di riappropriazione della nostra vita continua con una pedalata e una maratona da piazza del Gesù alla Villa comunale con un presidio per chiedere riapertura di parchi, scuole e piazze».

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