”Rifiuto la politica e la rifiutero’ sempre. Daro’ un contributo se possibile nel campo sociale e della solidarieta’ per quello che posso”. Lo ha detto l’ex procuratore Giovandomenico Lepore, questa sera a Portici (Napoli), parlando agli alunni e ai docenti di eventuali impegni per il suo futuro.

”Ho fatto solo il mio dovere – ha detto Lepore – partendo da un principio: chiunque tu sia nella pubblica amministrazione, sappi che sei un servitore dello Stato. E chi e’ lo Stato se non il cittadino? Molti si credono dei padreterni solo perche’ stanno dietro a una scrivania. Non e’ cosi’! Un buon magistrato – ha spiegato – non e’ colui che conosce tutto il diritto a memoria ma colui che ha buon senso e soprattutto umilta”’. Al termine della cerimonia il sindaco Vincenzo Cuomo ha consegnato a Lepore una targa in ceramica realizzata dagli alunni della scuola media ‘Comes’ per i meriti e l’impegno profuso nella sua carriera. Quattro targhe in ceramica sono state conferite ad altrettanti dirigenti scolastici in pensione dallo scorso 31 agosto.

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