Napoli ha la sua prima ‘fontanella pubblica’ di acqua naturale e frizzante. A inaugurarla il sindaco Luigi de Magistris, l’assessore all’Ambiente, Tommaso Sodano, e Maurizio Barracco, presidente dell’Arin l’azienda del Comune che gestisce la rete idrica e che sta seguendo l’iter per trasformarsi in Acqua bene comune (Abc), a totale partecipazione pubblica.

Il percorso avviato dall’amministrazione per rendere l’acqua un bene comune “e’ da oggi piu’ visibile”, spiega de Magistris, che ribadisce l’appello al Governo affinche’ “non vada oltre” con la proposta di liberalizzazione del settore. “Il referendum ha scritto una pagina chiara su quella che e’ la volonta’ dei cittadini a tal proposito – aggiunge – e la strada della liberalizzazione sarebbe giuridicamente non percorribile e politicamente inaccettabile”. Quella inaugurata in piazza Municipio e’ la prima delle quattro fontanelle che saranno a disposizione dei cittadini. Le altre tre sono previste in punti altrettanto strategici della citta’, come l’aeroporto di Capodichino, la stazione ferroviaria di piazza Garibaldi e la stazione marittima. La colonnina e’ predisposta per erogare acqua naturale e ‘addizionata’ e almeno per il momento funzionera’ gratuitamente. Nel caso dell’acqua frizzante, spiega il sindaco, “si tratta di un primato perche’ non e’ disponibile in nessun’altra citta’”. Per Barracco si tratta di un “passo importante” nell’ottica della riduzione dell’inquinamento ambientale, attraverso “un minor utilizzo di bottiglie di plastica e vetro”.

 

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