NAPOLI – Piu’ controlli contro venditori ambulanti abusivi e la contraffazione. A Napoli scendono in campo Comune, Province, Prefettura e forze dell’ordine per un ‘Natale tranquillo’ e ”per offrire a cittadini e turisti maggiore sicurezza e vivibilita”’.

Nella sede del Palazzo di Governo, ilÿComitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza ha messo a punto, infatti, un protocollo per ilÿrafforzamento dei controlli nelle aree di Piazza Garibaldi, Corso Umberto e Via Toledo. ”Queste zone sono il biglietto da visita della citta’ – ha spiegato il prefetto, Andrea De Martino – Vanno difeseÿnon solo per quanto riguarda il decoro, ma anche perche’ questo fenomeno e’ direttamente collegato con la criminalita’ organizzata”. Il fenomeno della contraffazione, ha spiegato DeÿMartino, ”ha ripercussioni sull’economia locale”. I controlli saranno potenziati a partire da giovedi’ prossimo, primo dicembre e fino a gennaio.ÿIn Corso Umberto, in particolare, sono previsti controlli anche in borghese da parte degli agenti perche’ le forze di polizia ritengono che e’ in quella strada che si concentreranno gli ambulanti abusivi. I controlli saranno effettuati a giorni alterni da polizia, carabinieri, finanzieri e polizia municipale e provinciale. Le istituzioni lanciano anche un appello ai commercianti e cittadini: i primi abbelliscano gli spazi davanti ai loro negozi, i secondi evitino di acquistare merce dai venditori abusivi. De Martino ha raccontato che lo scorso anno l’appello ai commercianti e’ rimasto inascoltato. ”Ci attendiamo impegno da parte loro perche’ anche questo e’ un investimento sulla sicurezza”, ha precisato. E ha chiesto ai cittadini di ”scegliere da che parte stare”. ”Invitiamo le categorie del commercio a contribuire riempiendo i luoghi pubblici con fioriere o altre iniziative – ha detto il sindaco, Luigi de Magistris – .Bisogna far vivere la citta’, anche nelle ore serali, occupando lo spazio pubblico. Il nostro sforzo si concretizzera’ anche nel trasporto pubblico che funzionera’ a dicembre fino a tarda ora”. Il sindaco rassicura che gli ambulanti ”non saranno cacciati o deportati perche’ per loro sono state predisposte numerose aree mercatali”. Il questore Luigi Merolla ha parlato di ”tolleranza zero sulle vendite abusive” e ha invitato i cittadini ad ”acquisire la consapevolezza che la camorra gestisce la distribuzione del contraffatto nel territorio”. Non sempre percepita come reato, ha spiegato Giuseppe Grassi, comandante provinciale della Guardia di Finanza, ”la contraffazione e’ il settore nel quale la criminalita’ organizzata investe di pi—: per 1 euro investito il ritorno e’ di 5 euro, mentre la stessa cifra investita per la droga ne rende 3”.

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