Sorrento piange Lucio Dalla, cittadino onorario, amico e frequentatore della costiera dove, ammaliato dall’atmosfera, compose la celeberrima ”Caruso”. Il sindaco Giuseppe Cuomo e la Giunta

gli dedicheranno una strada o una piazza, probabilmente il porto di Marina Piccola. Un modo per dire grazie all’artista che proprio in un club sorrentino, Il Fauno, comincio’ a esibirsi nel 1966, ben prima di assurgere alla celebrita’. Ad ingaggiare Dalla al Fauno Notte Club fu Peppino Iannuzzi, l’allora proprietario della struttura. ”E’ stata la persona piu’ semplice che io abbia mai conosciuto – ricorda Iannuzzi – sensibile, disponibile con tutti”. Nel legame di Dalla con Sorrento il ricordo piu’ forte e’ quello legato al capolavoro ”Caruso”. Quando si ruppe la sua barca, Dalla resto’ fermo per piu’ di due mesi al Grand Hotel Excelsior Vittoria. E qui, nella suite che fu di Caruso, grazie anche ai racconti di Angelo Leonelli, suo amico e proprietario del bar La Scogliera, scrisse la canzone, destinata a fare il giro del mondo. Nel ’98 il sindaco di allora, Ferdinando Pinto, gli consegno’ la cittadinanza onoraria. In nome di questo amore reciproco tra Lucio e Sorrento, la Giunta si prepara a intitolargli una zona significativa della cittadina, molto probabilmente, il porto di Marina Piccola. Lui che amava il mare, lui che ha cantato le luci e le atmosfera di questa parte di Sorrento, ne sarebbe stato felice. Sara’ l”’Approdo Lucio Dalla”.

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