NAPOLI – “Voi migranti siete come i Re Magi, giunti a destinazione al termine di un lungo e tormentato cammino che vi ha portato qui a Napoli, dove volete continuare a vivere”. Lo ha detto il cardinale Crescenzio Sepe durante la celebrazione della Festa dei popoli, celebrata in Cattedrale in occasione dell’Epifania.

“I Re Magi – ha aggiunto Sepe – che percorrono tanta strada fidandosi di una stella, sono il simbolo dell’uomo che cerca senza sosta l’origine e il significato della vita. Un uomo che cerca la sua stella – ha proseguito il cardinale nell’omelia – cerca la sua realizzazione e l’appagamento dei suoi desideri di felicità e gioia”. Ricerca di felicità che ha sottolineato Sepe “non va fatta, come insegnano i Re Magi, fidandosi solo dei propri mezzi o avendo come scopo le preoccupazioni materiali, ma camminando sulle strade della vita illuminate dalla luce di Cristo”. L’Arcivescovo di Napoli ha evidenziato come “oggi molti vivono senza avere una meta, uno scopo” e come il loro agire sia “un girare a vuoto, condizionati dalla frammentarietà perché hanno perso il senso, il valore della vita”.

Dal cardinale l’invito a “essere come i Magi cercatori di verità , testimoni della nascita e della presenza di Cristo, dando a tutti il buon esempio vivendo nelle virtù di fratellanza, solidarietà e onestà “. Il cardinale Sepe, rivolgendosi ai tanti migranti di diverse nazionalità che hanno affollato il Duomo, ha detto “per giungere qui a Napoli, avete dovuto superare difficoltà di ogni genere, sofferenze, pregiudizi e discriminazioni, ma oggi – ha proseguito – siete qui con noi e tutti formiamo un’unica famiglia, la famiglia di Dio e tra noi non ci deve essere alcuna distinzione o separazione”. “La chiesa di Napoli – ha concluso Sepe – vi accoglie come madre e nessuno di voi deve sentirsi estraneo, ma tutti dobbiamo essere partecipi della vita della nostra Diocesi cui ognuno deve arrecare la ricchezza della propria cultura e delle proprie tradizioni religiose”. Durante la celebrazione, un gruppo di nigeriani ha intonato canti accompagnati da strumenti musicali di tradizione nigeriana. Al termine della funzione, il cardinale Sepe ha espresso i suoi auguri esprimendosi nelle lingue spagnola, nigeriana, eritrea, russa, cingalese, thamil, filippina, cinese e in napoletano. Terminata la funzione religiosa, sono stati distribuiti un centinaio tra giocattoli e kit scolastici ai bambini presenti, iniziativa promossa dalli Cavalieri di Malta, dall’Associazione Lavoratori Stranieri e dal Movimento Cattolici Lavoratori di Napoli il cui presidente Michele Cutolo ha sottolineato come “l’occasione dell’Epifania costituisce un ulteriore momento di vicinanza verso i bambini meno fortunati che non possono ricevere giocattoli o acquistare materiale scolastico”.

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