Cala il sipario su ‘Natalis Dies’ , la manifestazione natalizia – promossa dal Comune di Capua – che ha animato la città per tutto il periodo delle feste. Soddisfatto l’assessore al marketing territoriale, Guglielmo Lima, che al riguardo dichiara: ‘Sono estremamente soddisfatto dei risultati raggiunti dalla manifestazione. Una iniziativa a costo zero per l’Ente che ha coinvolto l’intera città.

Sebbene infatti si disponesse di risorse limitate rispetto all’obiettivo proposto, si è gettato il cuore oltre l’ostacolo realizzando una serie di eventi che, per numero, spessore e partecipazione, meritano certamente un giudizio positivo, e che, se paragonati a quelli posti in essere da altre amministrazioni comunali, che hanno attinto risorse, anche di rilevante entità, dalle rispettive casse comunali, acquistano un valore ancora più importante. Tale risultato è stato possibile grazie a due elementi fondamentali: in primo luogo ha giocato un ruolo decisivo l’impegno di tutte le associazioni che hanno collaborato attivamente con l’amministrazione, a cui va il mio personalissimo ringraziamento; determinante è stata però la recezione di un messaggio fondamentale e cioè che la ‘res pubblica’ appartiene a tutti e, pertanto, le risorse economiche vanno ottimizzate al massimo. Oltre ad aver offerto molti momenti di intrattenimento e divertimento, Natalis Dies ha inoltre l’indubbio merito di aver chiarito, ove mai ce ne fosse stato bisogno, che la collaborazione con questa amministrazione è imprescindibilmente condizionata al perseguimento dell’interesse della Città. Tale interesse coincide, oggi più che mai, con la necessità di rilanciarsi contenendo al massimo le spese, limitando tutti gli sprechi e coinvolgendo chi ama davvero Capua. Non è più tempo di clientelismo e facili guadagni. Ed è proprio grazie a questo approccio che si è riusciti a realizzare qualcosa d’importante, che si trasforma in autentico successo se si considerano risorse, contesto e l’assenza di validi precedenti . Certo ci sono stati imprevisti, qualche intoppo, mi sarebbe piaciuto avere la possibilità di coinvolgere altre aree di Capua quali scenari di eventi e magari qualche artista di fama nazionale ma ho voluto innanzitutto evitare che tale manifestazione lasciasse “macerie”, come spesso è accaduto in passato, che aumentassero la già triste situazione debitoria; sono tuttavia convinto che questa sia la strada giusta e che tale mentalità costituisca il seme di quel rinnovamento socio-politico-culturale da cui non si può prescindere per giungere ad un effettivo riscatto della Città, da realizzare un passo alla volta’.

 

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