NAPOLI – “L’Amministrazione Comunale sgombra un presidio democratico dalla città di Napoli. Tale è l’atteggiamento dell’Assessore al Patrimonio Tuccillo che, per “presunte” esigenze dell’ente, sfratta Ingegneria Senza Frontiere da Piazza Cavour, 42.”. A prendere posizione contro l’amministrazione De Magistris e il segretario del Prc di Napoli a cui non è piaciuta la scelta di sgomberare la proprietà comunale.

“La Giunta comunale di Napoli – continua – da un lato statuisce i beni comuni e dall’altro sfratta proprio chi, in quel preciso luogo, ha fatto nascere il coordinamento napoletano per l’acqua bene comune. Eppure ISF-Napoli ha un titolo legittimante, un verbale di consegna del 2005 a cui l’Amministrazione Comunale non ha mai fatto seguire la formalizzazione del contratto di locazione ed appare paradossale, dunque, sfrattare chi ha un titolo ed una storia sociale e culturale riconosciuta e legittimata da una “pratica sul campo

Il Partito della Rifondazione Comunista difenderà le ragioni di Ingegneria Senza Frontiere di Napoli, un soggetto che non ha mai chiesto “prebende istituzionali” e che collabora, storicamente, con palazzo San Giacomo sul terreno della difesa del welfare locale e delle categorie in difficoltà. Allo stesso tempo chiede con forza al Sindaco di Napoli di rimediare a quello che agli occhi nostri appare come uno svarione del suo Assessore con delega al Patrimonio.”

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