Trentamila euro oppure la Jeep “Renegade”. Questa la richiesta che sarebbe stata fatta ad un imprenditore e dalla quale è partita l’inchiesta che ha portato all’arresto di quattro persone: tutte di Casal di Principe, arrestate nella notte dai carabinieri, nell’ambito di un’indagine della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea. 

    In carcere sono finiti Giovanni Della Corte, 57 anni, arrestato a Vasto (Chieti), dove era domiciliato in una casa lavoro; Vincenzo Luca di 44 anni, con precedenti penali; Salvatore Massaro di 69 anni e Paolo Piccirillo di 57 anni. Per gli inquirenti, Della Corte, con tutti i boss storici in carcere, rivestiva un ruolo di primo piano nel clan. Della Corte è accusato di aver chiesto e ottenuto il pizzo ad un altro imprenditore edile di Casal di Principe; si sarebbe fatto consegnare 1000 euro nel periodo natalizio. Dall’inchiesta è emerso che De Luca, Massaro e Piccirillo avrebbero tentato di estorcere nel febbraio 2020 ad un imprenditore edile di Casal di Principe 30.000 euro da destinare ai detenuti affiliati al Clan, o in alternativa la sua Jeep Renegade, la vittima sarebbe stata anche minacciata di morte.

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