La Direzione Investigativa Antimafia di Napoli – a seguito di una proposta di applicazione di misura di prevenzione personale e patrimoniale formulata d’iniziativa dal Direttore della Dia – sta eseguendo un decreto di confisca di beni,

emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di Luigi Tamburrino imprenditore affiliato al clan dei Casalesi, gruppo Bidognetti, all’interno del quale aveva il compito di convocare gli imprenditori da sottoporre ad estorsione al cospetto del capo clan o del suo reggente. L’ operazione della Dia conclude le indagini coordinate dalla DDA di Napoli che hanno condotto all’arresto di Luigi Tamburrino, 47 anni, di Parete (Caserta). Tamburrino e’ stato condannato il 6 aprile 2009 a sei anni di reclusione. Il direttore della DIA ha formulato proposta di misura di prevenzione al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. I dettagli dell’ operazione saranno resi noti in una conferenza stampa alle 10,30 dal Procuratore della Repubblica di Napoli.

 

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