CASERTA – “Nicola Ferraro aveva rapporti con uomini del clan dei Casalesi e questo influiva sulla sua attivita’ politica e di imprenditore”. Cosi’, il pm della procura antimafia di Napoli Antonello Ardituro nella requisitoria del processo Normandia che si sta concludendo davanti al gup di Napoli, con rito abbreviato, parlando dell’ex consigliere regionale e leader casertano dell’Udeur Nicola Ferraro, accusato di concorso esterno in associazione camorristica.

Le richieste di condanna per Ferraro e gli altri imputati sono previste per il 24 ottobre prossimo. Ardituro ha parlato anche dei presunti rapporti d’affari dell’imprenditore con i politici e uomini della camorra, ma anche dei collaboratori di giustizia che lo accusano: da Emilio Di Caterino a Michele Froncillo.

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