Al corteo per i dieci anni dal G8 del 2001 sventolavano bandiere della pace e della Palestina, dei cattolici “Noi siamo chiesa” e del movimento Cinquestelle. Davanti a tutti i contestatori della Tav e i genitori di Carlo Giuliani, vittima di quei giorni di scontri e ribellione.

“Carlo, uno di noi”, gridono in coro i manifestanti. Dagli applauditissimi ‘No Tav’ accorsi in circa 200 dalla Val di Susa, ai ‘No Gronda’ che si oppongono alla costruzione di una bretella autostradale alle spalle della città. E poi Arci, Cgil, Cobas e Legambiente, oltre a numerosi centri sociali arrivati da tutta Italia, da Milano, da Roma e Perugia. Davanti a tutti lo striscione del ‘coordinamento Genova 2011’ dietro cui hanno sfilato Heidi e Giuliano Giuliani, genitori di Carlo, il giovane ucciso in piazza Alimonda il 20 luglio del 2001. Accanto a loro Maurizio Landini, segretario della Fiom e il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola. La manifestazione si è svolta senza incidenti, come gli appuntamenti dei giorni scorsi: la fiaccolata alla Diaz e la posa di una targa in piazza Alimonda. Uniche note fuori dal coro uno striscione in via Cantore, dai ‘Red Block’ con su scritto ‘senza giustizia nessuna pace’, e la scritta su un muro comparsa nel sottopassaggio in piazza Caricamento che recita: ‘Genova 2001-2011: vendetta’. La manifestazione si è mossa da piazza Montano a Sampierdarena intorno alle cinque del pomeriggio e ha raggiunto piazza Caricamento, percorrendo via Cantore, Di Negro e via Gramsci. Tra i partecipanti anche molte famiglie con bambini nei passeggini. Le Forze dell’Ordine c’erano – almeno 500 uomini – ma non si sono viste. Unico segno della loro presenza un elicottero che ha volteggiato sulla manifestazione e che ha sorvegliato dall’alto e diverse camionette, rimaste a distanza dal percorso per presidiare punti sensibili come lo svincolo dell’autostrada e la stazione Principe. Per garantire maggiore sicurezza il Comune aveva ordinato la rimozione di circa 800 cassonetti e aveva impedito che venissero parcheggiate auto lungo il percorso. Oggi poi, a differenza di dieci anni fa, era stato anche predisposto un servizio d’ordine interno al corteo.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui