Secondo quanto emerso dalle indagini, l’Adonis avrebbe effettuato operazioni finanziarie e acquisti per diversi milioni di euro pur dichiarando modesti redditi.

Alla base del provvedimento di sequestro ci sono gli accertamenti disposti dalla procura distrettuale antimafia ed eseguiti dalla Dia che hanno individuato sia i sofisticati sistemi finanziari attraverso i quali veniva gestito l’ingente patrimonio, sia la sperequazione tra le entrate lecite e la disponibilita’ dei beni stessi. In particolare una delle due persone colpite dal provvedimento non svolgeva alcuna attivita’ lavorativa e negli anni passati era stato vittima di un agguato nel corso del quale era stato ucciso Alfonso Gallico, capo dell’omonima ‘ndrina. Tra i beni sequestrati anche un mega yacht denominato Feezy, unita’ immobiliari e una villa di 29 stanze a Formello, un salone di bellezza e 90 rapporti bancari.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui