“L’ultimo tragico episodio di violenza che ha portato alla morte di una bambina di pochi mesi e di suo padre è veramente troppo. La pazienza di Roma e dei romani è finita. Ci sono belve criminali che agiscono nella nostra città che devono essere fermate a tutti i costi”. Lo dichiara il sindaco di Roma, Gianni Alemanno.

“Ci sono troppa droga e troppe armi che circolano nei quartieri più a rischio – aggiunge Alemanno -. Sono mesi che denuncio questa emergenza criminale ma le misure che fino adesso sono state attuate sono chiaramente inadeguate. Chiediamo al Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico che si svolgerà questo pomeriggio con la partecipazione del Ministro e dei vertici delle Forze dell’Ordine di decidere insieme alla magistratura misure emergenziali per riprendere il controllo del territorio debellando un tessuto criminale che in questi mesi è cresciuto oltre ogni misura. Roma si attende fatti e non promesse”.

“L’ipotesi più accreditata è quella di un unico sparo che ha trapassato il cranio della bambina e poi, essendo molto ravvicinato, ha colpito anche il padre”. Lo ha detto il vice sindaco di Roma Sveva Belviso, sul duplice omicidio della scorsa notte. I due aggressori hanno “sparato in testa alla bambina che si trovava in braccio al padre”. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, riferita dal vicesindaco di Roma Sveva Belviso, che stamane ha partecipato a un vertice in prefettura, “i due aggressori hanno preso alle spalle la coppia puntando all’ incasso della giornata e poi hanno sparato in testa alla bambina che si trovava in braccio al padre. Infine hanno strappato la borsa della donna che li ha inseguiti”. Vedendo di non poter far nulla la mamma della piccola “si è girata e ha visto il marito in ginocchio e la piccola per terra con il cranio fracassato. L’ha presa in braccio e così è stata ritrovata dalle forze dell’ordine”.

“Per le vittime del brutale omicidio avvenuto a Torpignattara, Roma Capitale ha proclamato il lutto cittadino per il giorno delle esequie”. Lo comunica, in una nota, l’ufficio stampa del Campidoglio, dopo l’uccisione di padre e figlia di 9 mesi, entrambi cinesi, durante una rapina avvenuta ieri sera alla periferia di Roma. E’ caccia all’uomo a Roma dopo il duplice omicidio avvenuto la scorsa notte nella zona periferica di Tor Pignattara a Roma dove padre e figlia di appena nove mesi sono stati uccisi per cinquemila euro, e la mamma ferita con un taglierino. Un barbaro assassinio avvenuto mentre la famiglia cinese stava rincasando a piedi dopo aver chiuso il proprio locale. I rapinatori, sembra dallo spiccato accento romano, non hanno avuto scrupoli: hanno tentato di portare via la borsa alla donna ma i due cinesi hanno reagito.

“T’ammazziamo come un cane”, hanno detto i malviventi all’ uomo, Zhou Zheng. Prima hanno ferito lei con un taglierino, poi gli spari al cuore contro suo marito e la figlia, colpita alla fronte. Lui è caduto in terra con la bimba ed è morto sul colpo. La piccola è deceduta qualche minuto dopo, mentre veniva portata in ambulanza.

 

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