Rischia la morte durante la donazione di sangue, ma viene salvato dal pronto intervento dai medici del reparto di ematologia del San Timoteo di Termoli: protagonista dell’episodio, un giovane di Termoli di 33 anni, donatore abituale.

L’uomo si era recato in ospedale e, come al solito, si era sottoposto alla seduta per la donazione di plasma: mentre stava procedendo con l’operazione, e’ stato colto da malore. Secondo il primario della divisione di ematologia dell’ospedale di Termoli, Pasquale Spagnuolo si e’ trattato di una ”reazione vaso-vagale”. ”Ha cominciato a sudare – ha spiegato – ad impallidire perdendo i sensi. In pochi secondi e’ andato in arresto cardiaco. L’intervento dei medici ed infermieri con il dottore Pasquale Marino e’ stato immediato e fondamentale per salvarlo. Nel frattempo e’ sopraggiunto anche un medico del 118 Molise, un rianimatore ed un cardiologo. Tutta l’equipe e’ riuscita a rianimarlo”. Il donatore e’ stato trasferito immediatamente nel Centro di rianimazione dove e’ stato sottoposto a terapie mirate. Ora e’ sotto stretto controllo degli operatori ma, secondo lo stesso Spagnuolo, ha superato il momento critico per cui si riprendera’ entro breve. ”Fermo restando che la donazione di sangue e’ sicura – ha proseguito Spagnuolo – grazie alla preparazione e professionalita’ del personale in servizio, in 30 anni di attivita’ e’ il primo caso del genere che si verifica. Si tratta di episodi molto rari e bisogna essere sempre pronti e capaci per affrontarli nel modo giusto. A mio avviso se il donatore si fosse trovato in mezzo alla strada sarebbe andato incontro comunque alla reazione vaso-vagale e sarebbe sicuramente morto perche’ non avrebbe potuto usufruire di un’assistenza immediata come quella garantita in ospedale”.

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