Accerchiato e rapinato del suo iphone. E’ successo questa notte ad un romeno che voleva fare uno spuntino notturno alla paninoteca di Piazzale Labicano a Roma. Alla bancarella delle piadine e delle bibite s’e’ presentato, poco dopo, anche un gruppetto di giovanissimi di origine magrebina.

Quattro, forse cinque, riferiranno alcuni testimoni. Hanno ordinato e mangiato, poi, pero’, non volevano pagare. E’ nata un’aspra discussione col titolare della paninoteca ambulante, ma poi, inspiegabilmente, le attenzioni della banda si sono spostate sul giovane avventore romeno, in disparte con il suo panino. Lo hanno accerchiato e messo con le spalle al muro. Simulando di avere pistole e coltelli hanno intimato alla vittima di consegnare il proprio il cellulare. I rapinatori si sono allontanati velocemente a piedi tentando di far perdere le loro tracce. Il gestore del chiosco, nel frattempo, aveva avvisato i carabinieri che, giunti sul posto, si sono subito messi sulle tracce dei fuggitivi. Esaustiva la descrizione dei soggetti: ragazzi magrebini, con in testa cappelli da baseball. Pochi minuti dopo una pattuglia dei carabinieri li ha individuati in via Principe Eugenio. I nordafricani, alla vista dell’auto dei militari, hanno iniziato a correre gettando a terra i cappellini e l’iphone. Bloccati dai militari i tre magrebini sono stati arrestati con l’accusa di rapina aggravata. Due sono stati accompagnati a Regina Coeli, il terzo, minorenne, e’ stato accompagnato al Centro di Prima Accoglienza di Via Virginia Agnelli, a disposizione dell’Autorita’ Giudiziaria. La refurtiva e’ stata restituita al legittimo proprietario.

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