Due stupri di gruppo su due sorelle. Sono gli episodi per i quali il pubblico ministero Alessandra Provazza, ha chiesto condanne tra i 3 anni e i 7 anni e sei mesi per tre romeni nel procedimento che si sta svolgendo con rito abbreviato al Palazzo di Giustizia di Torino.

I fatti risalgono a un anno fa. Secondo la ricostruzione dell’accusa i tre, insieme ad altri due connazionali che saranno processati con il rito ordinario, sarebbero coinvolti a vario titolo in due violenze sessuali di gruppo ai danni di due giovani sorelle romene, di cui una minorenne all’epoca dei fatti. I cinque erano stati individuati e arrestati dalla Squadra Mobile della Polizia di Torino a luglio 2010. Le indagini erano partite nel marzo dello scorso anno dopo che una delle ragazze si era presentata all’ospedale Sant’Anna per farsi refertare. Secondo le indagini le ragazze erano state adescate, a poche settimane di distanza l’una dall’altra, in un locale di Torino da connazionali che avevano gia’ visto diverse volte e di cui si fidavano. Ma invece di accompagnarle a casa il gruppo le aveva costrette ad avere rapporti sessuali con diversi di loro che erano avvenuti, secondo i racconti, in un’auto e all’interno di un’abitazione. Per paura la piu’ piccola non aveva raccontato l’episodio alla sorella che poi era stato a sua volta vittima degli stessi aguzzini poco dopo. Durante il dibattimento il magistrato ha chiesto una condanna a 7 anni e sei mesi per uno dei tre, accusato delle violenze e anche di sfruttamento della prostituzione per un altro episodio, mentre ha chiesto una pena di 6 anni e due mesi per un romeno che avrebbe partecipato a entrambe le violenze e di tre anni per il fratello che avrebbe invece minacciato le ragazze per convinverle a ritrattare le accuse.

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