Un assessore al comune di Zambrone, nel vibonese, e’ stato arrestato questa mattina dai carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia e dalla Guardia di Finanza. Pasquale Antonio Purita, farmacista di 50 anni, e la consorte Carmelina Accorinti, di 43 anni, avrebbero sottratto il patrimonio interessato a una procedura di fallimento, creando pregiudizio per i creditori.

L’assessore e’ stato portato in carcere, mentre la moglie e’ stata sottoposta ai domiciliari. L’indagine e’ stata svolta dai militari della Compagnia di Tropea. I finanzieri stanno eseguendo il sequestro di beni immobili dl valore di 400mila euro. Purita deve rispondere del reato di bancarotta fraudolenta ed estorsione commessi nell’ambito della procedura fallimentare della sua farmacia, sia prima che durante il periodo immediatamente successivo alla aggiudicazione dell’attivita’ da parte di altro farmacista a seguito di asta fallimentare. Purita avrebbe distratto fraudolentemente il patrimonio facendolo confluire in un’altra societa’ rappresentata legalmente dalla moglie. Inoltre Purita deve rispondere di falsita’ ideologica commessa dal privato in atto pubblico perche’ avrebbe falsamente attestato davanti a un pubblico ufficiale il trasferimento di un ramo d’azienda dell’impresa fallita.

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