NAPOLI – – Ennesima aggressione stamattina a personale della Circumvesuviana impegnato in un servizio di controlleria nella stazione di Napoli Porta Nolana. Lo rende noto la società stessa. “Un giovane, riuscito poi a fuggire, ha violentemente aggredito un controllore, che aveva solo commesso l’errore di chiedergli di esibire il biglietto, procurandogli la rottura del setto nasale – si legge nella nota – Il dipendente, prontamente soccorso dai colleghi, è stato trasportato nel più vicino ospedale dove gli sono state garantite le cure del caso”.

La Circumvesuviana, che ha già “presentato denuncia per l’accaduto, insieme ai vertici di Eav holding, esprime la più totale solidarietà al proprio dipendente, vittima di una vigliacca e brutale aggressione”. L’assessore ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania, Sergio Vetrella, esprime la propria solidarietà al dipendente della Circumvesuviana aggredito da uno sconosciuto mentre era impegnato in un servizio di controlleria nella stazione di Napoli Porta Nolana. “In un momento certamente non facile per l’azienda e l’intero gruppo Eav – dice Vetrella – impegnati con la Regione in uno sforzo senza precedenti per cercare di risanare i conti e portare i servizi di trasporto progressivamente a livelli di efficienza e qualità, mi sento in dovere di esprimere la mia vicinanza al dipendente aggredito mentre stava svolgendo il suo lavoro e alla sua famiglia, con l’augurio di una pronta guarigione e l’auspicio che episodi del genere non accadano più”. “Combattere l’evasione, che purtroppo nella nostra regione é ancora molto diffusa, è una delle azioni fondamentali per il rilancio dei trasporti su ferro, e per questo abbiamo istituito una task force di ispettori dell’assessorato e potenziato e migliorato i servizi di controllo nelle stazioni e sui treni”, sottolinea. “Quanto accaduto – conclude Vetrella – ripropone ancora una volta il problema della sicurezza dei lavoratori e dei viaggiatori, per migliorare la quale ho già chiesto più volte la possibilità che le forze dell’ordine affianchino i nostri controllori, anche perché questi non hanno in caso di necessità nessun potere giudiziario. Stesso problema per quanto riguarda i numerosi episodi di vandalismo che avvengono sui treni e che oltretutto causano notevoli danni alle aziende”.

 

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