Nel corso dell’incontro, svoltosi ieri in Regione Campania i quattro sindaci dei Comuni di Boscoreale, Boscotrecase, Trecase e Terzigno si sono presentati all’appuntamento con l’assessore regionale, Giovanni Romano, l’assessore provinciale di Napoli, Giuseppe Caliendo e la societa’ provincaiel SaPNa ”convinti di dover decidere dove andare a scaricare e chiudere cosi’ definitivamente la discarica Sari di Terzigno. Ma non e’ stato cosi”’. Lo sottolinea una nota della rete dei comitati vesuviani.

”Sul tavolo – si evidenzia – si sono trovati ‘l’oscena proposta ” di poter conferire ancora 16 mila tonnellate di monnezza a giudizio della SaPNa, con la possibilita’ di continuare a sversare in quattro comuni nella discarica per un tempo previsto di circa 18 mesi oppure far ristornare in cava Sari i 19 comuni e arrivare cosi’ a fine aprile per la chiusura definitiva. A quel punto i sindaci hanno provato ad abbozzare una reazione ma l’assenza dei rappresentanti dei comitati, bloccati fuori dal palazzo – sostiene la nota – ha consigliato agli stessi di soprassedere da qualsiasi decisione rinviando l’approfondimento tecnico ad un incontro successivo. Intanto a breve e’ stato concordato un incontro tra sindaci e comitati per mettere in campo una controproposta tecnica che si contrapponga alla follia dei rappresentanti regionali e provinciali. La lunga battaglia, purtroppo, continua”.

 

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