Estorcevano soldi e telefoni cellulari a una prostituta extracomunitaria, minacciandola di farla espellere. In manette sono finiti due poliziotti che, all’epoca dei fatti, erano in forza al commissariato di Giugliano-Villaricca, nell’hinterland napoletano. Ora devono rispondere del reato di concussione continuata. Gli agenti, secondo l’accusa, costringevano la donna, che si prostituiva in zona, a consegnare soldi e telefonini minacciandola, altrimenti, di avviare nei suoi confronti la procedura per l’espulsione dal territorio nazionale. Le indagini della Squadra Mobile di Napoli, che ha eseguito il provvedimento restrittivo emesso dalla procura di Napoli, sezione reati contro la pubblica amministrazione, proseguono per accertare se altri analoghi episodi possano essere stati commessi dai due ai danni di altre straniere dedite all’attivita’ della prostituzione, a cui avrebbero chiesto soldi d anche prestazioni sessuali gratuite, abusando del loro ruolo quando svolgendo servizi di controllo.

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