E’ durato alcune ore il blocco delle rampe di accesso all’autostrada Napoli-Salerno da parte di cittadini e di rappresentanti di varie categorie lavorative contro l’eventuale chiusura dell’ospedale Maresca di Torre del Greco.

Sotto gli occhi vigili della polizia, i manifestanti hanno liberato dapprima la corsia sud e poi quella nord occupate da un centinaio di persone all’autostrada Napoli-Salerno. La polizia stradale aveva deciso di chiudere, nelle due direzioni le uscite della cittadina vesuviana. La protesta rientra in una serie di iniziative nell’ambito di uno sciopero generale contro la chiusura del nosocomio. Infatti, sono rimasti chiusi i negozi e gli uffici. Durante la protesta, si e’ reso necessario l’invio di un’eliambulanza per trasportare in ospedale una donna, in avanzato stato di gravidanza, colpita da malore. A Napoli, invece, per 4 ore circa sono rimasti chiusi i cancelli di Palazzo Reale in seguito alla protesta dei lavoratori dell’Ales, societa’ che si occupa della manutenzione della struttura. Un centinaio di lavoratori, dalle 7 alle 11, hanno impedito l’ingresso al sito reale a cittadini e gruppi di turisti, e agli impiegati, esponendo striscioni dai balconi. I manifestanti hanno fatto sapere che la protesta e’ finalizzata alla salvaguardia di 315 posti di lavoro Intanto, i lavoratori sono in cassa integrazione da cinque mesi. Infine, una cinquantina di dipendenti della clinica “Villa Russo” stazionano fuori la sede della Regione Campania, in via Santa Lucia. Con loro anche iscritti all’Edn.

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