NAPOLI – Perquisizioni sono state effettuate dagli agenti della Polizia municipale di Napoli in alcuni uffici dell’assessorato alle Politiche sociali del Comune e nelle abitazioni di una funzionaria e di un ex funzionario dello stesso assessorato. Le perquisizioni rientrano in un’inchiesta coordinata dal pm Graziella Arlomede su presunte irregolarità negli appalti per le case famiglia,

che seguono minori di nuclei disagiati. A quanto si è appreso, le persone indagate con le accuse di concussione e corruzione sono tre: una funzionaria del servizio Politiche sociali, un ex funzionario, ora in pensione, ed il rappresentante legale della cooperativa sociale L’Orizzonte. Gli uomini della Polizia municipale, guidati dal generale Luigi Sementa, avrebbero accertato l’esistenza di corsie preferenziali nella aggiudicazione degli appalti e la presenza di fatture gonfiate con gravi danni economici per il Comune.

Nell’inchiesta risultano indagati Giuseppe Guerra, ex funzionario del servizio Politiche sociali del Comune di Napoli attualmente in pensione, Anna Crevatin, funzionaria dello stesso servizio, e Giovanni Minucci, rappresentante legale della Cooperativa “L’Orizzonte”. Le indagini furono avviate in seguito all’arresto di un’assistente sociale per presunte tangenti ai danni del presidente di una coop. L’inchiesta mira ad accertare l’esistenza di un giro più esteso di false fatture per prestazioni mai erogate.

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