SANT’ANGEO D’ALIFE – I coniugi Ferritto ed il figlio Luigi, bloccati in una zona montana tra S.Angelo e S. Gregorio stanno bene. Stamane la figlia Cristina, residente a S.Gregorio ha parlato con il frate Luigi che è riuscito a creare un piccola sentiero attraverso il quale riesce a raggiungere una delle stalle per alimentare e sistemare gli animali che allevano.

Oltre ad altre derrate alimentari ( e benzina per il gruppo elettrogeno) in questi giorni hanno avuto anche foraggi per i capi di bestiame (fieno e farina di mais). Domani riunione per coordinare meglio i lanci dagli elicotteri ( un lancio è andato fuori portata) e ricercare una soluzione per superare il muro di neve( si ipotizza anche dal versante di S.Gregorio). La situazione è monitorata da un’unità operativa presso la prefettura oltre che a livello locale con enti territoriali ( comune , comunità montana), protezione civile e forze dell’ordine (carabinieri e corpo forestale oltre ai vigili del fuoco). Più difficile di quanto previsto lo sgombero dei rami spezzati caduti dalla pineta che costeggia la lunga strada che porta a Selvapiana e proseguendo arriva al punto dove si trova la masseria e le stalle.

Michele Martuscelli

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