Un 49enne si è impiccato in un capannone industriale, alla periferia di Salerno. Aveva perso il lavoro due anni fa in un’azienda dove faceva il custode. Non aveva lasciato ancora la casa in cui viveva. A giugno doveva lasciare l’alloggio; nel pomeriggio è andato nel retrobottega e si è impiccato. Lo ha scoperto la figlia.

L’uomo che si è ucciso oggi a Salerno ha lasciato un biglietto chiedendo scusa per il suo gesto. Sposato e padre di due figli, l’uomo secondo quanto si è appreso, era molto preoccupato per il suo futuro. Quando sul posto sono giunti soccorritori, purtroppo, non c’era più nulla da fare. L’uomo, Generoso Armenante, era originario di Vietri sul Mare ma da anni si era trasferito a Salerno dove aveva trovato lavoro come custode. Con la famiglia viveva in via Stefano Brun, all’estrema periferia di Salerno. Sul posto sono giunti familiari e amici dell’uomo.

 

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