Neonata muore dopo la nascita: la Procura sequestra le cartelle cliniche. Protagonista della vicenda, una donna di 37 anni, residente a Capaccio, nel salernitano, moglie di un agente di Polizia, Alfonso Feo.

Secondo quanto denunciato dalla famiglia, la piccola, partorita presso l’ospedale San Luca di Vallo della Lucania, si sarebbe improvvisamente aggravata pochi minuti dopo il parto, quando da poco erano trascorse le 18 di lunedi’ sera. Secondo la denuncia, presentata alla Procura di Vallo della Lucania, vista la gravita’ della situazione i sanitari avrebbero deciso il trasferimento della neonata all’ospedale Monaldi di Napoli, dove sarebbe giunta in condizioni disperate solo durante la notte, anche a causa, sempre stando alla denuncia della famiglia, del ritardo dell’ambulanza. La piccola – della cui vicenda riferiscono organi di stampa – e’ poi morta intorno alle sei di ieri mattina, dodici ore dopo la nascita. Il sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania Alfredo Greco, titolare dell’indagine, ha quindi immediatamente disposto il sequestro delle cartelle cliniche aprendo un’indagine per chiarire eventuali responsabilita’. ”Confidiamo nel lavoro della magistratura – ha commentato Riccardo Feo, fratello del padre della piccola – .E’ un dolore grandissimo, anche perche’ il parto era riuscito perfettamente e la bimba era in ottima salute. Intanto, la consigliera regionale del PD Anna Petrone ha annunciato una interrogazione in Consiglio regionale sulla vicenda. ”Mi ha telefonato di sua iniziativa, esprimendoci la sua solidarieta’ e annunciando una interrogazione sull’ accaduto – ha spiegato Alfonso Feo, il papa’ della neonata -. Da quanto mi ha riferito, infatti, vuole fare chiarezza su quanto sta accadendo all’ospedale di Vallo della Lucania”.

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