Una scossa di terremoto magnitudo 3.4 è stata registrata poco dopo le 10 nell’area dei Campi Flegrei, seguita da altri fenomeni di intensità minore, l’ultimo alle 10.08. Tre km la profondità. La scossa è stata distintamente avvertita anche a Napoli, soprattutto nelle aree limitrofe e nei quartieri di Pianura e Fuorigrotta, anche ai piani più bassi degli edifici. Nella zona del cratere numerose le segnalazioni pervenute, anche se al momento non si ha notizia di danni. Sui social in tanti hanno manifestato la loro paura e in alcuni centri urbani, come a Pozzuoli, c’è chi si è riversato in strada. Uno sciame sismico di minore intensità, sempre con epicentro i Campi Flegrei, era stato registrato anche nella serata di ieri tra le 22.58 e le 23.03 (magnitudo in questo caso 1.3 e 1.7). “La scossa è stata avvertita dalla popolazione ma dalle prime verifiche non risulterebbero danni a persone o cose”. Lo fa sapere il Comune di Pozzuoli, in merito al sisma delle 10.01 con epicentro i Campi Flegrei. “A seguito dell’evento sismico registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia alle ore 10.01 di oggi, 3 marzo, nei Campi Flegrei in mare sulla costa antistante il Comune di Bagnoli, con magnitudo 3.4 – aggiunge una nota del dipartimento – la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio Nazionale della protezione civile”. Anche dal Comune di Pozzuoli giungono rassicurazioni sulle conseguenze della scossa di terremoto. “La scossa di questa mattina – si legge in una nota del sindaco Luigi Manzoni – rientra nella normale attività di questa fase del bradisismo. L’epicentro è stato proprio al confine con il Comune di Napoli e siamo costantemente in contatto con l’Osservatorio Vesuviano, che al momento non segnala evoluzioni significative del bradisismo. Non abbiamo avuto segnalazioni di danni o di particolari problemi. Nel frattempo grazie alla legge sui Campi Flegrei, continuiamo a lavorare in sinergia con la Protezione Civile, la Regione Campania, l’Osservatorio e gli altri Comuni della zona per mitigare i rischi e continuare a convivere con il bradisismo – conclude il primo cittadino flegreo – con la giusta attenzione ma con la dovuta tranquillità”.

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