CASERTA – Presentato nello spazio di via degli Antichi Platani, a San Leucio, la quinta stagione di OfficinaTeatro, “Nuovi Stimoli”, al via sabato prossimo 15 ottobre. Una rassegna che è una miscela di teatro, letteratura, musica e sperimentazioni artistiche. “Siamo sempre alla ricerca di nuovi stimoli, vogliamo offrirne ma anche riceverne”,

dice il direttore artistico Michele Pagano attore e registra casertano che è riuscito a trasformare questa vecchia officina abbandonata di San Leucio in una fabbrica di idee e di emozioni sempre nuove. Conservando l’anima e la struttura dell’officina, la saracinesca che separa il foyer dal palcoscenico la stagione madre è un cartellone di grandi nomi dello scenario nazionale: da Iaia Forte a Gea Martire (a cui tocca l’apertura con la messa in scena “Della storia di G.G.”), da Mimmo Borrelli a Paolo Cresta. E poi “Materia”, sezione numero zero del connubio tra teatro e danza, e gli “extra”, appuntamenti e incontri tra letteratura, musica, arti visive. C’è anche la “Tredicesima”, maratona teatrale di tredici ore, una no stop di spettacoli nelle vie del centro. Per i piccoli, invece, Perelà, domeniche pomeriggio teatrali per i bambini. Infine, “nuovi stimoli” letterari: con P.s., “Prima Stesura”, Officina raccoglie e pubblica racconti inediti. Capito a parte merita invece la sezione “Out”: Officina esce da Officina con C.Offi (sei appuntamenti con ‘monologhi da bar’ da Celestino, Bufala Cafè e Botticelli) con il progetto “Escort”, il teatro a domicilio. Il teatro entra nelle case della gente, nei loro salotti o nelle loro cucine, nei loro luoghi di ritrovo e socialità, alla ricerca di un pubblico ristretto ma motivato, fatto di familiari, di vicini, di parenti, di colleghi e conoscenti, disposti a restituire al Teatro con la loro vivente partecipazione il senso di una necessità spesso difficile da ritrovare. Far incontrare attore e spettatore attraverso storie teatrali e storie di vita che si svolgono in cucina, in salotto, in terrazzo, in giardino, favorisce un mettersi in gioco autentico per entrambi. “Non abbiamo inventato nulla” – aggiunge Pagano – “se non provocato la nostra creatività alla ricerca di nuove forme e luoghi di espressione, utilizzando un format teatrale già sperimentato con successo. Questa sottile teatralizzazione dello spazio quotidiano cerca di mettere in evidenza il fascino del puro evento teatrale, sottolineandone da un lato la semplice dimensione rituale e collettiva delle sue origini e dall’altro la sua perdurante specificità nell’ epoca della comunicazione riprodotta. Il teatro infatti continua ad essere un esempio di comunicazione viva, qui ed ora, tra attori e spettatori fisicamente reali”. In calendario una serie di laboratori e due stages, quello dal 23 al 25 marzo, dal titolo “La grammatica messa in corpo dell’attore”, condotto da Mimmo Borrelli e quello dal 4 al 6 maggio, “Corpo nel vestito della memoria”, condotto da Roberta Nicolai. Per il cartellone completo è attivo il sito ufficiale: officinateatro.com. Tel. 0823363066.

 

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