Si terrà nella città capoluogo la II Festa dell’ANPI provinciale di Caserta: appuntamento il 12 e 13 ottobre per una due giorni di incontri, approfondimenti e spettacoli presso Villa Giaquinto, luogo di grande valore simbolico, un parco pubblico nel centro storico di Caserta gestito dalla sua comunità. “Pace, Unità e Antifascismo – fanno sapere i promotori – le direttrici attraverso cui si snoderanno le iniziative del fine settimana: un evento che dà continuità all’appuntamento dello scorso anno e costituisce un’ulteriore ed importante tappa per il consolidamento nella provincia di Caserta di una rete coesa, unita e collaborativa di antifasciste e antifascisti, compagne e compagni, lavoratrici e lavoratori, donne e uomini che hanno deciso di vivere in prima persona, da protagonisti, questa fase così delicata del nostro Paese. Il rischio di vedere andare in pezzi la nostra Carta Costituzionale, basata su principi di umanità, uguaglianza, diritti e giustizia sociale, fondativi della nostra Repubblica, e oggi minacciata dalla scellerata riforma dell’Autonomia Differenziata, chiama tutti ad una nuova Resistenza, ad un impegno di partecipazione e militanza nuova. Si discuterà di Pace, chiedendo in maniera forte il Cessate il Fuoco di tutti i conflitti in essere, che stanno mietendo migliaia e migliaia di vittime nel silenzio immobile della comunità internazionale e che fanno tremare dinanzi al rischio di uno scivolamento verso un conflitto nucleare. Faremo nostre le campagne dell’ANPI nazionale per una raccolta fondi per sostenere le attività di Emergency a Gaza e per il Riconoscimento dello Stato di Palestina in Italia. Tracceremo poi il rischio di una stretta autoritaria a seguito dell’ultimo DDL 1660 Sicurezza, che denota una torsione repressiva del dissenso e del diritto a manifestare: la narrazione sugli scontri con i manifestanti crea un clima di criminalizzazione della partecipazione e dell’espressione libera delle idee delle cittadine e dei cittadini italiani. Un’atmosfera sospesa che deve tenere attento e vigile lo spirito Antifascista nel nostro Paese perché le libertà dei singoli possano essere conservate e mantenute integre”.
Tanti e importanti gli ospiti: in primis la presenza del Presidente nazionale di ANPI, Gianfranco Pagliarulo, che sarà intervistato dal giornalista e saggista Marco Esposito. Saranno poi presenti Vincenzo Calòdella Segreteria Nazionale e Responsabile per Anpi del Sud che si confronterà sul tema della lotta partigiana con il professore Giovanni Cerchia, con la Segreteria Generale della CGIL Caserta Sonia Oliviero e con il Coordinatore Provinciale UIL Pietro Pettrone. Condivideranno poi questi due giorni tutte le realtà sociali del territorio con cui si continuerà il confronto su come i grandi temi del Paese si riflettono sulle “microstorie” quotidiane e del presso che le persone “normali” dovranno pagare come conseguenza dello sfaldamento delle attuali riforme costituzionali. E sarà anche Festa: con musica (Jovine, Nicola Caso, Forse/Nati), video (mediometraggio “Siamo qui” a cura di RAIN ARCIGay), teatro (spettacolo “Figlie di Resistenza” di ZhoeSte) e convivialità.