”Il mercato del lavoro rimane imballato”: l’occupazione non cresce e il tasso di disoccupazione, dopo la ”tregua” di quest’anno riprendera’ a salire nel 2012. Confindustria delinea uno scenario poco rassicurante per l’occupazione in Italia e, nelle consuete previsioni contenute negli scenari economici, sottolinea che il 2012 si chiudera’ con 729 mila unita’ di lavoro in meno rispetto all’inizio del 2008.

L’occupazione, infatti – spiegano gli industriali -, misurata sulle unita’ di lavoro, registrera’ una leggera crescita dello 0,2% nel 2012, dopo il rialzo dello 0,9% di quest’anno. Il tasso di disoccupazione, invece, dopo la tregua di quest’anno con una crescita all’8,2% e dopo il rialzo all’8,4% nel 2010, dovrebbe riprendere a salire nel prossimo anno registrando un rialzo all’8,3%. Tra la meta’ del 2011 e la fine del 2012 il numero di persone occupate calera’ di 67 mila unita’, segnando una media d’anno di +0,1% quest’anno e -0,1% nel 2012. Il biennio si chiudera’ cosi’ con 628 mila persone occupate in meno rispetto a inizio 2008. La frenata dell’occupazione – spiegano a Viale dell’Astronomia – ”si sentira’ di piu’ nell’industria in senso stretto” che gia’ era sotto di 573 mila unita’ a meta’ 2011 rispetto a inizio 2008 (-11,4%).

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