Il posto fisso non piace piu’, per ”realizzare un sogno” meglio fare impresa. E’ quanto emerge da un indagine condotta da Unioncamere su un campione di neo-imprenditori che si sono iscritti per la prima volta alle Camere di Commercio negli ultimi 6 mesi. L’indagine ha tenuto conto solo delle ”vere” nuove iniziative escludendo le aziende derivanti da trasformazioni, fusioni e scorpori.

Fra le persone intervistate la molla principale nel fare impresa e’ quella di dare corpo a un sogno realizzandosi meglio che da dipendente. Il 54,4% delle risposte e’ di questo tenore: ”conosco il mercato e credo di poter sfruttare le mie idee per avere successo”, ”ho lavorato abbastanza da dipendente, ora e’ arrivato il momento di far valere le mie competenze”, ”il lavoro che ho non mi soddisfa e sono convinto di poter fare di meglio con un’impresa tutta mia”. Solo in un caso su tre (32,9%) emergerebbe la necessita’ di trovare un primo impiego o una difficolta’ a trovare un lavoro da dipendente.

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