La variazione acquisita del Pil per il 2024, cioè quella che si avrebbe in presenza di una variazione congiunturale nulla nei restanti trimestri dell’anno, è pari a +0,2%. Lo comunica l’Istat diffondendo le stime sui conti economici trimestrali nel quarto trimestre 2023. Nella stima diffusa il 30 gennaio la crescita acquisita era pari a +0,1%. Nel quarto trimestre del 2023 il prodotto interno lordo (Pil), corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,6% nei confronti del quarto trimestre del 2022. Lo riferisce l’Istat, che nella stima completa dei conti economici trimestrali conferma la crescita congiunturale rispetto alla stima preliminare di fine gennaio. In termini tendenziali, invece, la crescita risulta in lieve rialzo rispetto allo 0,5% registrato in via preliminare. Viene invece rivista in lieve rialzo la variazione acquisita del Pil per il 2024, cioè quella che si avrebbe in presenza di una variazione congiunturale nulla nei restanti trimestri dell’anno: è pari a +0,2%. Nella stima diffusa il 30 gennaio la crescita acquisita era pari a +0,1%. Nel quarto trimestre del 2023 la spesa delle famiglie sul territorio economico ha registrato una diminuzione in termini congiunturali dell’1,2%. In particolare gli acquisti di beni durevoli sono cresciuti dello 0,8%, quelli di beni non durevoli sono diminuiti dello 0,1%, quelli di servizi del 2,2%, mentre quelli dei beni semidurevoli sono diminuiti dell’1,3%.

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