Cinquanta parlamentari dei 47 Paesi europei che aderiscono al Consiglio d’Europa decidono, oggi e domani, nei saloni della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, in palazzo Reale a Caserta, l’agenda politica dei prossimi sei mesi di attivita’ dell’Assemblea parlamentare. La prima tappa e’ la sessione parlamentare in programma dal 3 al 7 ottobre prossimi a Strasburgo ed e’ qui a Caserta che si decideranno le strategie per l’ingresso dell’Autorita’ nazionale palestinese come osservatore speciale all’assemblea di Strasburgo tra i quali figurano gia’ sei Paesi: Usa, Canada, Giappone, Messico, Israele e lo Stato del Vaticano. Il Marocco ha uno statuto speciale come paese dell’area mediterranea nella quale il Consiglio d’Europa intende espandersi. Oggi, nella Reggia di Caserta si riuniscono sia i membri del bureau, cioe’ una sorta di consiglio di presidenza allargato, composto dal presidente Mevlu Covusoglu, conservatore turco, la vice segretaria generale del Consiglio d’Europa, Maud de Boer Buquicchio, i 20 vice presidenti dell’assemblea, i 12 presidenti delle commissioni parlamentari ed i 5 presidenti dei gruppi parlamentari, tra cui Luca Volonte’, presidente del gruppo del Ppe al Consiglio d’Europa. Il programma della prima sessione dei lavori prevede l’intervento del sottosegretario agli Esteri Alfredo Mantica, che portera’ il saluto del governo italiano e affrontera’ il tema dei nuovi rapporti tra l’Europa e il Consiglio d’Europa con l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona.

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