CESA. Il Movimento 5 stelle di Cesa non resta in silenzio e replica di polso alla risposta dell’assessore Filomena Di Santo. “Raccogliamo e facciamo tesoro della profonda lezione sul significato letterale dei vocaboli ‘imposta’ e ‘tassa’ elargita dall’assessore di Santo, così brava a riempirsi la bocca del fumo delle parole dall’alto dello spazio, ma restiamo dell’idea che la sostanza non cambi. I fatti parlano chiaro: testi copiati ed incollati alla lettera con l’unica differenza che qualcuno, negli anni, sedendo su poltrone più accoglienti, ha cambiato punto di vista. Così, magicamente, laddove la coerenza non esiste. L’assessore Di Santo parla di “demagogia”, ovvero il solito ritornello che si sente da chi non è in grado di mantenere fede agli impegni presi in pompa magna durante la campagna elettorale, e qualcuno glielo fa notare. Se fare demagogia vuol dire far presente ai cesani che le tasse sulla loro casa sono fra le più alte d’Italia, che, nonostante il “gioco di prestigio”, il prelievo fiscale IRPEF è in aumento, che per le stesse tariffe sulla casa l’attuale Sindaco, quando era all’opposizione, si “scandalizzava” tanto da tappezzare Cesa di manifesti; allora noi siamo fieri di affermare che continueremo a fare questo tipo di demagogia atta ad informare i cittadini di ciò che sta realmente accadendo. Il Movimento 5 stelle di Cesa – concludono orgogliosamente – è il movimento dei cittadini tra i cittadini”.

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