Il testo di legge regionale sui rifiuti è stato al centro di una riunione svoltasi oggi tra il presidente della Commissione Ambiente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero, il vice presidente della Giunta, Fulvio Bonavitacola ed i rappresentati dell’opposizione. “Accolte ed approvate – si legge in una nota – modifiche sostanziali proposte dal rappresentante dell’opposizione Stefano Caldoro e dai gruppi Forza Italia e Fratelli d’Italia. Nel merito ci si riferisce alla determinazione delle tariffe al fine di tutelare le competenze dei Comuni; alla modifica da 1 ATO, come originariamente proposto, a 3 ATO per Napoli e provincia. Fondamentale l’introduzione di principi in merito alla Carta dei Servizi, così come la maggior partecipazione delle associazioni ambientali anche di carattere regionale. E, di primaria importanza, è stata introdotta, grazie al lavoro delle opposizioni, una più forte tutela della ricollocazione del personale dei consorzi di bacino, sia nell’utilizzo in più e diverse attività, sia nelle sanzione e nel divieto di assumere nuovo personale fino al totale assorbimento degli stessi. Predisposto poi anche un piano specifico per i rifiuti prodotti nelle aree portuali”. “Le proposte di modifica, in merito all’organizzazione dei nuovi enti ed ai loro costi – annunciano le opposizioni – saranno invece ripresentate e discusse domani in aula”.

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