CASERTA – “Le nomine effettuate dalla Provincia all’interno del consorzio di bonifica sono illegittime”. Lo afferma senza mezzi termini il consigliere indipendente Angelo Brancaccio che ha segnalato il caso, con un esposto articolato, sia al prefetto che al settore agricoltura della Regione Campania.

“Le nomine all’ interno di enti, per legge, sono di stretta competenza del consiglio provinciale che deve esprimersi attraverso una votazione a scrutinio segreto – ha spiegato Brancaccio – in questo caso, però, non c’è stata alcuna votazione, dal momento che, in maniera arbitraria, senza essere sostenuti da alcuna norma, i consiglieri di maggioranza, con la delibera 65 di consiglio provinciale del 14 novembre, demandano alla conferenza dei capigruppo e al presidente Zinzi la responsabilità di questa scelta”. Brancaccio sottolinea, come basterebbe questo per rendere nulle le nomine. “Come al solito, non finisce qui – ha spiegato il sindaco di Orta di Atella – i delegati della Provincia sono stati indicati con decreto 100 del presidente Zinzi del 24 novembre, nel quale si diceva che, visto il mandato ricevuto con la delibera 65, provvedeva ad effettuare queste nomine. Il problema però è che, Zinzi, come è facilmente consultabile dagli atti, si richiama ad una delibera che, in realtà non era stata ancora pubblicata… Quindi, in termini di legge, e passatemi il termine, Zinzi si richiama ad una delibera che, ancora, non esiste”. Brancaccio, in attesa della risposta di prefettura e Regione si riserva la possibilità di denunciare l’ accaduto anche alla Procura. “Ormai – conclude – a corso Trieste il rispetto delle regole è diventato un optional”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui