SANTA MARIA CAPUA VETERE – La giunta comunale ha approvato l’adesione al progetto – promosso dalla Città di Benevento e dall’Anci Campania – denominato “Cities Climate Changers”, che si prefigge l’obiettivo di sperimentare strumenti per favorire la riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera, la sostenibilità e le vocazioni territoriali delle realtà urbane del Mezzogiorno.

Il Comune di Santa Maria Capua Vetere è l’unico della provincia di Caserta ad aver aderito al partenariato interregionale, che prevede anche la partecipazione del Laboratorio Craet, ente cooperativo della Seconda Università.

I partner si impegnano a presentare un progetto, il cui studio di fattibilità – già predisposto – prevede un impegno finanziario complessivo di circa un milione e mezzo di euro, di cui la metà a carico dell’Unione Europea (a valere sulle risorse del programma Life Plus 2012). L’amministrazione comunale garantirà – anche attraverso la messa a disposizione di risorse umane e materiali – un cofinanziamento di quasi trentamila euro l’anno per tre anni.

D’altro canto, il Comune si impegna a presentare un piano di azione per l’energia sostenibile, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di Co2 di oltre il 20%, andando oltre gli obiettivi fissati dalla Ue per il 2020.

“Si tratta – dichiara il sindaco Biagio Di Muro – di un passo concreto nella direzione dell’utilizzo di fondi comunitari e della conferma dell’impegno di questa amministrazione nelle politiche ambientali e dello sviluppo sostenibile. Siamo l’unico Comune di Terra di Lavoro ad aver colto questa opportunità, segno di un’attenzione costante alle possibilità offerte dall’Unione europea”.

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