CASTEL MORRONE – Arriva pronta la risposta del primo cittadino di Castel Morrone Pietro Riello alle accuse lanciate, dal consigliere di minoranza Aniello Riello, che nei giorni scorsi ha presentato anche un’interrogazione circa la presunta distribuzione delle tessere del Nuovo PSI avvenute all’interno dell’Ufficio del Sindaco presso l’Ente Municipale di Piazza Bronzetti.

A tal riguardo la fascia tricolore Pietro Riello afferma “ sempre nel rispetto dei ruoli e delle facoltà che ha ogni consigliere comunale penso che siamo oramai arrivati ad un punto di non ritorno, presentare un’interrogazione inerente una questione così banale come una fotografia apparsa su un social network penso sia, sempre con il dovuto rispetto, più un atto di farneticazione che altro. Oramai – continua il Sindaco di Castel Morrone – stiamo assistendo ad un vero e proprio capovolgimento dei ruoli, senza nemmeno rispettare, per cosi dire, l’istituzionalità delle cariche ricoperte, si vuole ad ogni costo far passare l’immagine di un gruppo di persone scorrette da un lato e “la bocca della verità” del Verbo fatto persona dall’altro. Francamente penso – afferma ironicamente Pietro Riello – ci troviamo di fronte ad un moderno Sherlock Holmes, che armato di agenda e penna, prende appunti su tutto il possibile e l’immaginabile, mi auguro solo che nel prossimo futuro non vengano presentate interrogazioni per conoscere con largo anticipo le condizioni metereologiche in paese.” Poi tornando serio il primo cittadino morronese afferma “argomenti come quello sollevato dal consigliere di minoranza Aniello Riello, secondo il mio modesto parere, possono essere tranquillamente argomenti e chiacchiere da bar, ma non da porre all’attenzione del Consiglio Comunale, anche perché ognuno dovrebbe ricordarsi del proprio passato.”

 

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