RECALE – «Un paese come Recale non può andare avanti con due vigili in servizio e due a scavalco». E’ netta la candidata a sindaco della lista Recale.rinasce Patrizia Vestini. «Con un organico così sottodimensionato non riusciamo ad avere un controllo del territorio capillare e, tutto questo, a discapito dei cittadini – ha sottolineato la Vestini – I nostri vigili non possono monitorare la circolazione, garantire la sicurezza ed evitare che vengano create discariche abusive allo stesso tempo perché non hanno il dono dell’ubiquità. Per questa ragione, è necessario bandire un concorso per vigili che vada a colmare queste carenze».


Vestini riconosce che, con il sistema dei vigili a scavalco si risparmiano dei soldi, ma precisa: «Amministrare non significa sempre fare i conti della massaia. Se per garantire la sicurezza è necessario spendere qualcosa in più è giusto che chi amministra si assuma questa responsabilità. Del resto, a Recale, ci sono tante voci dove è possibile risparmiare… – conclude Vestini – per questa ragione, tra i primi atti che promuoverò da sindaco c’è, sicuramente quello del concorso per vigili urbani».

 

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